Per il croato rientro ancora da rimandare. Salta il Lecce, nel mirino la trasferta del Bentegodi con il Verona
Una “X” piazzata sul calendario al 15 settembre: Nikola Vlasic aveva segnato la gara con il Lecce come quella del suo rientro nella lista dei convocati, dopo un’estate passata a rincorrere un gruppo che con Vanoli si sta esprimendo come in pochi potevano immaginare. Dopo un lungo periodo trascorso a lavorare individualmente, il croato si è sottoposto a test fisici per valutare le sue condizioni e capire se potesse prendere parte all’appuntamento della prima partita dopo la sosta. Le notizie sul suo conto sono positive, ma non abbastanza da accelerare i tempi di rientro.
Ripartirà da Verona (?)
Continua così la sua estate segnata da assenze forzate: dall’Europeo, a cui ha dato forfait dopo la gara inaugurale, assistita dalla tribuna della sua Croazia, all’esordio in Coppa Italia del Toro, fino alle prime tre gare di campionato di agosto, e infine la partita con il Lecce, lo stesso club punito dal croato nel settembre 2022. Tutto rimandato al Bentegodi, su un terreno che, nella stessa stagione del gol decisivo ai salentini, ha illuminato con un mancino a effetto, tutto tecnica e potenza. Giocate a cui il Toro spera di aggrapparsi nei momenti più complicati (perché arriveranno), e che gli hanno conferito naturalmente il numero 10, mostrato finora soltanto a chi era presente alla presentazione della prima maglia alla Rinascente.
Vanoli assicura, ci siamo quasi
Il Toro lo attende, così come Vanoli, che in conferenza stampa ha riportato lo stato attuale delle sue condizioni: “Ieri si è unito a una parte dell’allenamento, anche se in maniera leggera. La prossima settimana farà di più, ci si avvicina al rientro”. Il mister, in più occasioni, lo ha definito un grande acquisto, che gli permetterà di sbizzarrirsi nelle soluzioni a centrocampo, magari affinando con il lavoro quel ruolo da collante tra centrocampo e attacco che, nella precedente gestione, non sempre gli è riuscito. Manca poco per trovare finalmente una risposta all’interrogativo sull’utilità del croato nel nuovo scacchiere, che aleggia fin dalla sua nomina a successore di Ivan Juric.
Grande Niko, ottima notizia,con calma che vi piano va sano, nel tuo caso e quello di Shuurs,mai proverbio fu più azzeccato.
Tornato “in parte” ad allenarsi col gruppo…
La vedo ancora un pò lunghetta
Non c’e’ fretta: fino a che Vanoli non passa dal 3-5-2 al 4-3-3 i posti in attacco sono solo due (e sono gia’ occupati)
Capisco poco di calcio….il centrocampo sarà riccci che prenderà il posto di linetty e ilic vlasic…..pensa a elogiare Cairo, che è megkio